«Questo mio autoscatto (o selfie) è del 28 febbraio - ore 22:26:47 ed in queste settimane ho ripensato e ripensato se pubblicarla o meno, dopo aver ricercato (on-line) studi e dossier esteri da tradurre e leggere sul fenomeno dell'epidemia da coronavirus, che proprio "fenomeno naturale/improvviso" non è, semmai ri-creato in laboratorio e sfuggito alle elementari Norme di Sicurezza e Controllo (errore umano) oppure, l'ipotesi peggiore, giunto nelle mani sbagliate.
Ovviamente, non condivido le parole del premier/timoniere incaricato prof. Conte sulla gestione dell'emergenza sanitaria in Italia. Frasi come: "...al primo posto la salute degli italiani", "...tutti insieme ce la faremo", ecc.
Frasi e parole forti, di coraggio e solidarietà, ma "a tempo determinato"; Decreti "somministrati" gradualmente in un Paese democratico; conflitti di ruoli tra Governo centrale e Governatori regionali; Sindaci che piangono, rimproverano i loro cittadini (senza poteri decisionali), ma in attesa di ordini tramite i Prefetti; ma, una cosa è certa, anzi certissima, come sostengono gli stessi sindacati ed associazioni dei Medici, Infermieri, Personale ausiliario, ecc.: i problemi del Servizio Sanitario Nazionale restano.
Ripeto il mio pensiero: Le cause sono strutturali e riconducibili ai vari Governi Politici e Tecnici nazionali, che si sono succeduti nel periodo 1999-2019. Questa recente malattia respiratoria, per l'Italia è il "canto del cigno prima della morte", l'evento non previsto, che ha sconvolto l'impreparazione/inadeguatezza dello Stato Italiano, con i tagli alla spesa sanitaria (soprattutto nelle Regioni meridionali) negli ultimi vent'anni di revisione della spesa pubblica (in inglese: spendinq review).
A prescindere che nella UE non c'è un Piano Sanitario Europeo, l'aiuto economico - come previsto - giungerà al Governo Conte Bis dalla Comunità Europea - dopo settimane di mutismo - tramite il video-messaggio della presidente Commissione UE, Ursula von der Leyen: "siamo tutti italiani...", già solo in caso di bisogno, perché - caro premier/timoniere incaricato prof. Conte - il conto l'oste lo mostrerà il giorno 16/03/2020 con la firma dell'iter sul M.E.S.-Meccanismo Europeo di Stabilità (oppure Fondo Salva Stati)».
A prescindere che nella UE non c'è un Piano Sanitario Europeo, l'aiuto economico - come previsto - giungerà al Governo Conte Bis dalla Comunità Europea - dopo settimane di mutismo - tramite il video-messaggio della presidente Commissione UE, Ursula von der Leyen: "siamo tutti italiani...", già solo in caso di bisogno, perché - caro premier/timoniere incaricato prof. Conte - il conto l'oste lo mostrerà il giorno 16/03/2020 con la firma dell'iter sul M.E.S.-Meccanismo Europeo di Stabilità (oppure Fondo Salva Stati)».
MF
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