sabato 20 giugno 2015

Elezioni Regionali 2015: scenari politici


MINISTERO DELL'INTERNO

PUGLIA (Elezioni Regionali)


TOSCANA (Elezioni Regionali)

MARCHE  (Elezioni Regionali)

FRIULI VENEZIA GIULIA  (Elezioni Amministrative)

SICILIA  (Elezioni Amministrative)
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Le mie analisi pre e post-Elezioni Regionali 2015, in particolare le Elezioni Regionali in PUGLIA (anche se la Legge Regionale elettorale n°7/2015 è un mini-porcellum), hanno confermato le mie "proiezioni di voto" basandosi sulle opinioni, umori e malumori degli elettori nelle scelte dei potenziali candidati Presidente e Consiglieri Regionali e, del precipitoso calo di affluenza alle urne, negli ultimi dieci anni.

Note dolenti, in questa tornata elettorale, sono state:
-  Il calo di preferenze del PD (Partito Democratico), FI (Forza Italia) e del M5S (Movimento 5 Stelle);
-  L’ascesa di un Movimento politico geo-territoriale, come LN (Lega Nord);
-  Il flop dell’organizzazione e gestione della “macchina” elettorale;
-  La fluidità del “voto disgiunto”, che ha premiato il M5S (Lista M5S + Candidati Consiglieri Regionali di altri schieramenti);
-  Le decine di migliaia di “Schede non valide o Nulle”;
-  Il popolo del “non voto” (gli astenuti);
-  L’assenza di una Destra sociale, laica e moderna;
- La scelta di costituire (all'ultimo minuto)  "Liste Civiche o Civetta" nelle varie  coalizioni, anziché chiedere il supporto ai numerosi e già costituiti Movimenti politici geo-territoriali.