PREMESSO CHE è stato un privilegio ed una grande responsabilità partecipare alla stesura del programma politico-amministrativo settore: salute/sanità pubblica, il giorno 22 aprile 2020, del Partito Meridionalista in "fase di espansione" in Italia e all'estero. Ma, anticipare di quattordici mesi gli argomenti trattati in un Convegno nazionale online, a cui ho partecipato il 4 Giugno 2021, è segno di lungimiranza, di analisi predittiva, studio di documenti e lettura di saggi scientifici.
PREMESSO CHE la chiusura dell'intera nazione alla pandemia da CoVid-19 è stata una decisione politica dell'attuale Ministro della Salute (al suo secondo mandato) come riportato nel suo libro (poi, ritirato dal mercato a fine estate 2020): «...Non ho un manuale di istruzioni per questa emergenza, nessuno di noi ce l'ha. In Occidente non ci sono soluzioni già sperimentate con successo da replicare. Siamo dentro una tempesta senza precedenti che ci possa indicare una rotta sicura. L'Italia deve fare da apripista. Ho solo la certezza che non agire ora metterebbe in pericolo le vite delle persone. E che per quanto poco possa piacermi, chiudere è l'unica azione possibile...Ma dire anche chiaramente che, alla fine, la responsabilità è nostra. È della politica». Ma, il Piano Pandemico Nazionale è fermo dal 2006.
PREMESSO CHE già a fine febbraio 2020, il ministro-comunista stipula un accordo ministeriale con i principali Social Networks (Google, Facebook, Youtube e Twitter), per veicolare sul sito web del Ministero tutte le "informazioni corrette" sulla pandemia e "bannare" tutti i siti web, video e profili socials, non allineanti all'autorità o che raccontano falsità, le "fake news".
PREMESSO CHE nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, su un totale di 223,91 miliardi di euro, per la "tutela della salute degli italiani" sono stati previsti solo dei miseri 18,01 miliardi + 1,71 miliardi aggiuntivi dal Fondo REACT-EU. Ma, l'Italia è reduce da oltre 20 anni di tagli alla spesa pubblica, compresa quella sanitaria, dovuta alle imposizioni europee con la "spending review".
PERTANTO ...l'emergenza sanitaria nazionale è diventata anche sociale ed economica, che dura da quindici mesi circa. Ma, sarà una nuova Classe Politica Dirigente a tracciare una nuova via, una nuova visione, una nuova rotta. Certamente, non saranno i comunisti, leghisti, liberisti, grillini, centristi, ecc...Oramai tutti insieme, sono fallimentari dal 2018 con l'avvio del Governo Conte I .
Michele Filipponio
(Tesoriere/Dirigente politico del Partito Meridionalista)
