BARI, 30 Ottobre 2025 –
«Valenzano si prepara ad accogliere il 24esimo “Cantiere Letterario”,
con la presentazione del libro “Bari Altomedioevale - Città Mediterranea” (2025)
scritto da Francesco Ciriolo, avvocato, che si terrà il giorno Giovedì
30 Ottobre, ore 18-20:00 circa, presso il Centro Culturale
Comunale di Valenzano (BA), in Largo Plebiscito. La
manifestazione letteraria è organizzata dall’Associazione Culturale “Arte
Immagine”, di Valenzano, che ha come Partner e ideatore del format
evento la FILCANTIERI General Contractor di Valenzano (BA). Gli
altri partners: UNPLI ProLoco Valenzano (promozione turistica
locale) e Onda del Sud (testata giornalistica online).
Pubblichiamo, un estratto
della sinossi: “L’opera ha lo scopo di sfatare un mito tanto suggestivo,
quanto storicamente inconsistente, e cioè, che Bari sia diventata una città
importante solo con la conquista Normanna, con l’arrivo, pochi anni dopo, delle
spoglie mortali di San Nicola e, più tardi con l’arrivo degli Svevi, guidati
dall’Imperatore Federico II, il puer Apuliae. Ma in effetti Bari era stata
anche con i Bizantini un pulsante centro di traffici commerciali, soprattutto
con il vicino Oriente e con entrambe le sponde dell’Adriatico, Bari visse in
quegli anni un periodo di grande crescita economica. Nonostante questo indubbio
prestigio, Bari non fu sempre riconoscente verso i bizantini, come testimonia
la ribellione di Melo nel 1009 e per molti versi anche l’azione del di lui
figlio Argiro. Per quanto detto Bari diventa dopo l’876, una città multietnica
e multiculturale, in cui si confrontano le vicende del tardo impero Romano e
del passaggio degli Ostrogoti e dei Longobardi e della nuova potenza imperiale,
impersonata quest’ultima da Ludovico….”.
Farà da “cornice
scenografica”, al nuovo appuntamento letterario, “LUCI D’AUTUNNO”
Mostra Internazionale Collettiva di Arte e Fotografia, aperta
al pubblico sino al 3 Novembre 2025, che ha ottenuto il patrocinio gratuito
del Comune di Valenzano e curata dall’Associazione Culturale “Arte
Immagine” di Valenzano, che riunisce artisti italiani e stranieri
(provenienti da paesi esteri, come: USA, Austria, Slovenia, Macedonia del
Nord, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina, Palestina) in un percorso tra
pittura, fotografia, bijoux e oggettistica d’arte».



































