«...negli ultimi vent'anni Ospedali, Case di Cura, Ambulatori medici, ecc. ecc. sono i luoghi dove si coltiva il consenso: hanno preso il posto delle sezioni di partito delle coalizioni di centro-destra e centro-sinistra.
Anzi, la professione medica nel #Mezzogiorno sembra essere diventata la base di lancio per una carriera politica (in qualità di: Sindaco, Assessore Regionale, candidato Governatore, Onorevole, ecc.), dedicando sempre meno tempo al "famoso" #GiuramentodiIppocrate e più tempo ai bilanci, accordi quadro, convenzioni, la "sistemazione" del figlio, dell'amante, ecc. ecc.
Inoltre, i rapporti/dossier dell'AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari) del Ministero della Salute; e, le analisi dei magistrati-contabili della #CortedeiConti, affermano che nel #Sud (salvo eccezioni) la burocrazia, la baronia, il sistema clientelare, il turismo sanitario (verso altre regioni), l'inadeguatezza delle strutture ospedaliere, le lunghe liste d'attesa, ecc. ecc. uccidono 2 volte tanto i residenti.
Ad oggi, nella #Sanità Pubblica italiana, nulla è cambiato (tante le notizie dei mass-media) dove le cause sono strutturali e riconducibili ai vari Governi Politici e Tecnici nazionali, che si sono succeduti nel periodo 1999-2019.
Nel 2020, il #CoVid19 ha sconvolto l'impreparazione dello Stato Italiano --chiudiamo tutto perché ci caghiamo sotto di quello che potrà succedere (#lockdown)-- con i tagli alla #SpesaSanitaria (soprattutto nelle #Regioni meridionali) negli ultimi vent'anni di revisione della spesa pubblica (in inglese: #SpendinqReview). E l'#OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sbaglia ad affermare che l'#Italia è un'ottimo esempio da seguire, nella gestione dell'emergenza sanitaria. Il perché? Perché non è mai esistito una Piano Preventivo di Emergenza Nazionale (dati alla mano).
Nel frattempo, i medici continuano a candidarsi alle #elezioni. La storia continua...e si ripete come un disco rotto!».
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